Il parquet in meranti

 In evidenza

Le essenze del parquet sono molte e ognuna di loro ha le proprie caratteristiche estetiche e meccaniche, i propri pregi e i propri difetti. Oggi andiamo a scoprire il parquet in meranti, che si produce con un legno esotico.

Da dove viene il parquet in meranti

Vista dal basso di un albero di Shorea fiorito

Il cosiddetto meranti è un legno che ha alcune caratteristiche in comune con il bangkirai, dato che proviene da una pianta dello stesso genere, la Shorea, che fa parte della famiglia delle Dipterocarpaceae e può contare oltre 180 specie diverse. Nello specifico, quella da cui si ricava il meranti è la Shorea Spp., nativa del Sud-est asiatico.
L’albero, che può arrivare ad altezze di oltre 60 metri, presenta un durame rosa brunastro o rosso chiaro, ma può andare anche sul bianco, sul grigio e sul giallo. L’alburno è un po’ più chiaro.
Il legno è solitamente resinoso, dal colore cangiante, e ha una superficie a poro aperto. La tessitura è irregolare e grossolana. La grana è intrecciata.

Le varietà più rossastre sono talvolta indicate come “falso mogano”.

Come viene utilizzato il legno di meranti

Una catasta di tavole di legno di meranti all'aperto

Tradizionalmente nelle zone d’origine lo si impiegava nella costruzione di abitazioni e barche. Se trattato adeguatamente, infatti, può reggere bene le intemperie ed essere durevole nel tempo.
Oggi è usato principalmente per infissi, battiscopa, pavimenti, mobili, pannelli, compensati, costruzioni leggere e lavori di falegnameria in generale.

I pregi del parquet in meranti

Primo piano su una tavola di legno di meranti caratterizzata da due colorazioni differenti, una più scura e una più chiara

  • Ha una buona resistenza meccanica.
  • Sopporta abbastanza bene gli agenti atmosferici.
  • Si lavora senza difficoltà.
  • Non presenta nodi.
  • Tiene bene colla, viti e chiodi.
  • È relativamente economico.

I difetti

  • Non è molto durevole.
  • Se non adeguatamente trattato, viene attaccato da funghi e insetti.
  • L’albero da cui si ricava è una specie a rischio, dunque occorre fare molta attenzione alla provenienza del legno e assicurarsi che arrivi da filiere certificate.

Qualche consiglio per far durare a lungo il proprio parquet in meranti

Luminoso angolo di un salotto con molte finestre affacciati sui palazzi di una metropoli. Ci sono due sofà bianchi e un tavolo da caffè rotondo bianco come il soffitto e le tende semi-trasparenti. Il pavimento è in parquet

Optando per una finitura a vernice, si è sicuri di proteggere a lungo il proprio parquet in meranti dal calpestio, dai graffi, dall’azione del tempo e dai raggi UV che ingrigiscono il legno.
Noi consigliamo le vernici all’acqua della gamma Solid di Renner Italia, specifiche per parquet.
Si può scegliere tra  SolidZero, a riflesso zero, SolidNature, per un effetto naturale, SolidClassic, per un’aspetto classico e caldo, oppure SolidCrystal, per puntare su un effetto semi-brillante.

Per quanto riguarda la manutenzione quotidiana,  sarà sufficiente pulire con un panno, una scopa o l’aspirapolvere. Per eliminare lo sporco, va utilizzato invece un apposito detergente neutro per parquet, come SolidClean, che è formulato all’acqua e non contiene sostanze dannose per il legno, l’ambiente e le persone.

Primo piano, dall'alto, di un parquet da esterno in bangkirai