Il parquet in pero

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Celebre per i suoi succosi e dolci frutti, il pero è anche un albero che produce un ottimo legno. Questo può essere anche usato per i pavimenti. Ogni cerchiamo quindi di scoprire caratteristiche e peculiarità del parquet in pero.

Da dove viene il parquet in pero

Un grande albero di pero svetta in una pianura verde

Il nome scientifico dell’albero di pero è Pyrus communnis, e appartiene alla famiglia delle Rosaceae, che oltre alle rose comprende anche molti alberi da frutto.
Ne esistono diverse specie, sia grandi che piccole. Di norma sono alberi decidui ma ne esistono alcuni sempreverdi.
È una pianta diffusa in tutta Europa, tranne nelle zone scandinave e baltiche, e si trova inoltre in Africa del nord e in Asia, da cui originariamente proviene.

Il pero può raggiungere mediamente dai 15 ai 25 metri di altezza. Il diametro del tronco si aggira sui 40-50 cm ed è dritto e relativamente esile. La chioma è piramidale, le foglie sono verde scuro (lucenti nella parte superiore e opache in quella inferiore) e seghettate.
Produce il frutto della pera, ed è questo il motivo principale per cui viene coltivato. Il legno si ricava perciò da piante che ormai non fanno più frutti, o che non hanno più la produttività richiesta. Per questo è un’essenza abbastanza rara e molto ricercata.

Il legno che se ne ricava è bruno rosato, bruno chiaro, marrone rossastro chiaro, con venature dal tono caldo. Sulla superficie si possono trovare delle macchie midollari.
La colorazione rossastra di questo legno può essere accentuata dal processo di cottura a vapore.

Come viene utilizzato il legno di pero

Un flauto in legno di pero poggiato sopra a uno spartito musicale

Nel Medioevo il legno di pero era molto adoperato per sculture e lavori di intaglio. Fino al ventesimo secolo è stato il legno più utilizzato per creare strumenti per il disegno tecnico e per le matrici di stampa: i caratteri mobili erano infatti in pero perché, pur facilmente lavorabile, è al contempo molto resistente alla forte pressione dei torchi da stampa.

Al giorno d’oggi ha diversi utilizzi: oltre alla produzione di pavimentazioni, vengono fabbricati strumenti musicali (in particolare quelli a fiato, come i flauti, o a corda, come i violini), in modellistica, intarsio, ebanisteria, oggetti torniti, giocattoli e impiallacciature.
I mobili prodotti con questo legno sono rari ed estremamente preziosi.

I pregi del parquet in pero

Dettaglio della texture di una tavola di legno di pero

  • Ha una durezza alta.
  • È estremamente lavorabile.
  • Può essere posato con il riscaldamento a pavimento.
  • Ha una resistenza media al calpestio e all’umidità.
  • È piacevole sia alla vista che al tatto. Rende molto elegante e preziosa un’abitazione.

I difetti

  • Ha un prezzo elevato rispetto ad altre essenze.
  • È poco resistente agli agenti atmosferici.
  • Può essere attaccato da insetti e funghi.

Qualche consiglio per far durare a lungo il proprio parquet in pero

Sala da pranzo minimale con tavolo e sedie, mensole con libri e parquet in legno di pero

Per proteggere la naturale bellezza di un parquet — soprattutto di uno relativamente raro come quello in pero — bisogna usare i prodotti giusti, che ne rispettino la superficie e la preservino dall’invecchiamento, dal calpestio, dallo sporco e dai raggi UV.
Per quanto riguarda la finitura, questo pavimento può essere sia oliato che verniciato. Per valorizzare le venature e il colore del legno si tende a prediligere prodotti a effetto trasparente e naturale.

Tra le vernici consigliamo SolidZero della gamma Solid di Renner Italia. È un prodotto a base acquosa e ad altissima opacità. A ridottissimo contenuto di solventi, è formulato con speciali filtri UV che rallentano i naturali cambiamenti cromatici del legno.

Per chi invece predilige gli impregnanti, suggeriamo un olio, il SolidOil, anche questo con filtri UV e con una resistenza all’usura superiore ai normali trattamenti a olio disponibili sul mercato.

Per la pulizia quotidiana, infine, basteranno scopa, panno ed eventualmente aspirapolvere. Quando c’è dello sporco da rimuovere, tuttavia, meglio orientarsi su prodotti specifici per parquet, come il nostro SolidClean, un detergente neutro appositamente formulato per i pavimenti in legno: non rovina la superficie e non presenta sostanze problematiche per la salute di persone, animali e ambiente.

Salotto minimale con parquet in legno di pero, muro lasciato grezzo, grande sofà rosso, vaso in vetro con dentro il ramo di una pianta, tavolino con lampada

Superficie di una tavola in legno di pinoUno scienziato con camice bianco e guanti blu maneggia dei piccoli cubi in legno