Il parquet in doussié

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Ciascuna essenza del legno ha le proprie caratteristiche meccaniche ed estetiche, che la rendono più o meno adatta per particolari usi e ambienti. Scopriamo meglio il parquet in doussié: tipo di legno, utilizzo, pregi, difetti e consigli.

Da dove viene il parquet in doussié

Un albero di Afzelia

Il doussié è un legno esotico molto pregiato che si ricava da differenti specie arboree del genere Afzelia, appartenente alla famiglia delle Fabaceae, ​​cioè le leguminose. Il nome Afzela è un omaggio al botanico e zoologo svedese Adam Afzelius.

Si tratta di piante che hanno origine nell’Africa tropicale, specialmente in Ghana, Nigeria, Camerun e Costa d’Avorio, ma l’Afzelia cresce in realtà in quasi tutta l’Africa centrale e occidentale e nel sud-est asiatico.
Gli alberi sono caratterizzati da un legno duro e molto resistente. Possono raggiungere un’altezza fino a 35-40 metri e un diametro anche superiore al metro.

Il colore del legno può variare dal bruno-rossastro al giallo chiaro. La tonalità può modificarsi fin dalla prima segagione dei tronchi, anche se la sua variazione cromatica dipende soprattutto dall’esposizione alla luce.
La tessitura è grossolana e la fibratura si presenta intrecciata e irregolare, con la presenza di fenditure o venature tortuose di colore rosso-oro, tendente all’arancione.

Come viene utilizzato il doussié

La corteccia di un albero di Afzelia

Essendo uno tra i legni più duri, compatti e resistenti, il doussié è molto utilizzato per la realizzazione di pavimentazioni in legno, anche per esterno, vista l’ottima capacità di sopportazione delle intemperie.
Si presta soprattutto per aree ad alto calpestio e sottoposte a un uso prolungato. È quindi particolarmente adatto per strutture sportive come palestre e velodromi, oltre a negozi e magazzini.

Il legno di Afzelia si usa inoltre per scale, mobili, arredi da bagno, arredi nautici, botti e oggetti decorativi.

I pregi del parquet in doussié

Un bagno con parquet in doussié

  • Ha una buona resistenza meccanica.
  • Assorbe poco l’umidità.
  • Ritiro e dilatazione sono molto basse, quindi non risente molto delle escursioni di temperatura e umidità.
  • Si può usare con riscaldamento a pavimento.
  • È praticamente immune ai parassiti.

I difetti del parquet in doussié

Stanza ristrutturata con parquet in doussié

  • Si presta discretamente all’incollaggio ma tiene con difficoltà la chiodatura.
  • È piuttosto soggetto ad ammaccature e graffi. Quindi bisogna fare attenzione, ad esempio, ai tacchi e ai sassolini incastrati sotto alle suole.
  • Il doussié è particolarmente sensibile all’ossidazione. Esposto ai raggi solari, tende a cambiare colore e a scurirsi velocemente.

Qualche consiglio per garantire la durata del parquet in doussié

Finitura a vernice del parquet

Per mantenere il pavimento in doussié nel tempo è importante adoperare una buona finitura.
Tra olio e vernice, la scelta ricade solitamente sulla seconda, perché protegge meglio sia da graffi e ammaccature che dai raggi UV che causano i cambiamenti cromatici.

Nella gamma delle vernici all’acqua Solid di Renner Italia si può scegliere tra SolidZero, SolidNature, SolidClassic e SolidCrystal, che si differenziano tra loro in base alla brillantezza (i gloss).

Trattandosi di un legno duro, si consiglia di dare una una prima mano di SolidBase, fondo isolante all’acqua che va catalizzato al 10% con l’induritore Solid2K.

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