Cera per parquet: tutto quello che c’è da sapere

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A che serve la cera per parquet? Quando si usa? È vero che si adopera al posto della vernice e dell’olio oppure si può impiegare anche in aggiunta a una di queste due finiture?
Proviamo a rispondere a queste e altre domande.

A cosa serve la cera sul parquet?

Grande e spaziosa cucina in una casa di lusso, con parquet molto lucido e finestre che danno sul patio

Insieme alla vernice e all’olio, la cera è una delle possibile finiture superficiali di un parquet. Ha la capacità di mantenere l’aspetto naturale del legno, proteggendolo con uno strato che — in modo simile all’olio impregnante — è capace di entrare più in profondità nel legno rispetto alla vernice.
Oggi si tende a preferire le finiture a olio e a vernice, più semplici da manutenere e più efficaci nella protezione del parquet.

La cera, però, si può impiegare anche in aggiunta a olio e vernice per lucidare il legno, per ravvivarne il colore naturale, per nutrirlo, e per ritardarne il deterioramento. In questo caso, esistono prodotti specifici, dei quali parleremo in uno dei prossimi paragrafi.

Quando dare la cera al parquet?

Prospettiva ad altezza pavimento di una persona in pantofole sta passando un mocio su un parquet lucido

Ci sono vari casi specifici in cui effettuare un trattamento a cera per il parquet:

  • quando si vuole lavare un parquet grezzo, privo di finitura. La cera serve, in questo caso, a chiudere i pori;
  • nel momento in cui si sceglie, come finitura, proprio la cera. L’applicazione andrà eseguita ogni 3-6 mesi. Ogni due anni si dovrà provvedere alla rimozione di tutti gli strati vecchi per mezzo di un decerante
  • per lucidare e rivitalizzare un parquet verniciato oppure oliato. Potrà trattarsi di un intervento straordinario oppure di una prassi frequente, addirittura quotidiana.

Come si mette la cera al parquet?

Un aspirapolvere poggiata sopra il tappeto in un salotto con parquet, sofà, finestra, tavolino da caffè, termosifone in ghisa verde come le pareti

Prima di passare la cera, il pavimento va pulito con cura, eliminando polvere e sporco con scopa o aspirapolvere e, se necessario, con prodotti specifici come il detergente neutro all’acqua SolidClean della gamma Solid di Renner Italia.

Una volta che la superficie sarà completamente asciutta, si procederà con l’applicazione della cera. Si potrà usare una lucidatrice, oppure un semplice straccio di cotone per passarla sulla superficie del parquet, stando bene attenti a seguire le venature del legno e a non esagerare con la quantità, per evitare che il pavimento diventi troppo scivoloso.

Dopo la stesura, con un panno asciutto andrà rimosso il prodotto in eccesso. Infine, il parquet va fatto asciugare arieggiando l’ambiente.

Che cera usare per il parquet?

Primo piano su un parquet scuro lucido, visto da una prospettiva ravvicinata

In commercio esistono molte tipologie di cera. Si può anche pensare di prepararle in casa, e online esistono svariate “ricette” che spiegano come fare. Tuttavia il consiglio — quando c’è di mezzo un parquet di qualità — è sempre quello di affidarsi ai professionisti e ai prodotti appositamente formulati per i pavimenti in legno.

Nella gamma Solid di Renner Italia ci sono due cere per parquet:

  • SolidWaxClassic: a effetto lucido, si adopera sulle superfici in legno verniciate con i prodotti all’acqua della linea Solid, sia quelli lucidi che semi-lucidi;
  • SolidWaxMat: a effetto opaco, è pensata per l’impiego su parquet finiti con le vernici o gli oli opachi della linea Solid.

In base alla finitura, dunque, si sceglierà la cera giusta. Entrambe sono a base di cere in emulsione acquosa (e anche di resine oleose per ciò che concerne SolidWaxMat) e a basso contenuti di solventi. Non contengono sostanze dannose per l’ambiente e per la salute delle persone. Rivitalizzano il colore del parquet e lo proteggono, ritardandone il deterioramento.

Come lavare il parquet dopo la cera?

Mocio per pavimenti su parquet lucido a spina di pesce

La manutenzione quotidiana del parquet trattato con cera si fa normalmente.
Per la polvere bastano scopa o aspirapolvere.
Per lo sporco, si andrà invece a usare poca acqua e un detergente neutro specifico, come il già citato SolidClean.

Quanto dura la cera sul pavimento in legno?

Prospettiva ad altezza pavimento di un soggiorno luminoso ed essenziale, con pochi mobili (tavolo con sedie, divano, poltrona, tappeto e tavolino da caffè), con parquet lucido color miele e grande finestrone d'angolo

Non esiste una frequenza precisa. Tendenzialmente il trattamento a cera si fa con tempistiche che vanno dai tre ai sei mesi, in base alle necessità. Un parquet che deve sopportare molto calpestio, ad esempio, andrà trattato più spesso.

A che serve il decerante?

Elegante e luminoso soggiorno in stile scandinavo con sofà color menta, mobili, mappa poster, piante ed eleganti accessori

Come già spiegato, non c’è una prescrizione precisa su ogni quanto passare la cera sul parquet. Per una cura ottimale del pavimento, tuttavia, si consiglia di rimuovere ogni circa due anni i vecchi strati di cera, così da far “respirare” meglio il legno prima di un nuovo trattamento. Inoltre questa operazione rimuove gli accumuli di cera, che col tempo possono andare a formare delle aree più opache.

Qui entra in gioco un prodotto specifico, il decerante, come SolidRemove della gamma Solid.
Si tratta di uno sgrassatore, molto concentrato, che si impiega anche per la pulizia profonda delle superfici verniciate, per la rimozione dello sporco più difficile da togliere e per la preparazione alla carteggiatura dei pavimenti da ripristinare.
Si applica con uno straccio morbido e successivamente si potrà passare un nuovo strato di cera.

Luminoso salotto in casa di campagna con travi a vista, parete completamente finestrata, diversi divani, tavolo da pranzo in legno e vista sulla campagnaDesign di un parquet progettato dall'Intelligenza Artificiale text-to-image