Il parquet flottante pregi, difetti e vernici

 In SOLID

Oggi ci occupiamo di parquet flottante e insieme passeremo in rassegna i punti di forza, le criticità di questo tipo di pavimentazione, senza dimenticare la vernice per il parquet.

Cominciamo … dall’inizio.

Il parquet flottante, definizione

Tecnica di posa alternativa a quella classica incollata, il parquet flottante ha registrato negli ultimi anni un crescente interesse. Questa tipologia di pavimentazione anche detta galleggiante ha come fondamentale caratteristica quella di essere esclusivamente appoggiata al piano di posa.

La posa flottante non prevede colle o chiodi, qualcuno l’ha più volte definito come un metodo “non invasivo” attraverso il quale posare il parquet.

Per darne una definizione più precisa e istituzionale possiamo rifarci alla normativa UNI 11368-2 che parla di …”qualsiasi sistema di posa che consente ad ogni elemento di essere fissato agli altri ma di essere indipendente dalla superficie sottostante”.

Dunque una pavimentazione in legno priva di elementi fissi e rigidi di ancoraggio alle strutture sottostanti.

La posa del parquet flottante

È realizzata con listelli di grandi dimensioni uniti da un sistema a incastro tendenzialmente di spessore pari a 13 mm; oppure si possono impiegare plance con incastro maschio-femmina, dello spessore minimo di 14 mm. In questo secondo caso, poiché le tavole hanno una lunghezza non inferiore ai 150 cm, viene aggiunta durante la posa, della colla fra i listelli, per assicurarne la perfetta aderenza degli uni con gli altri.

I listelli uniti fra loro con questa modalità, poggiano su uno strato che ha funzione d’isolante acustico; sotto l’isolante acustico è presente un ulteriore fondo che funge da barriera anti vapore.

parquet flottante montaggio

Fasi di realizzazione della posa flottante

Lo strato d’isolante acustico è composto da varie tipologie di materiali quali: sughero, gomme, pannelli in fibra di legno, geotessuti, espansi etc.

La valutazione circa la tipologia di materiale da impiegare dipenderà, di volta in volta dalle caratteristiche che lo strato isolante è chiamato a garantire; si pensi alla presenza del riscaldamento a pavimento per il quale sarà fondamentale un ottimo isolante acustico ma anche un materiale dotato di bassa resistenza termica.

La barriera contro il vapore è invece realizzata tramite la posa di un tappetino tagliato in modo da sormontare abbondantemente l’intera superficie e venir risvoltato sulle pareti, all’altezza del battiscopa. La sua funzione è evidentemente quella di uniformare la superficie di posa e di impedire la risalita di umidità dal fondo.

Il parquet prefinito per la posa flottante

Il parquet prefinito è l’unica tipologia di pavimentazione impiegata nella posa flottante. Si tratta di listelli formati con un multistrato di legno. Le combinazioni abituali prevedono due strati di un’essenza “nobile” e uno strato, quello inferiore, di legno ” povero” : abete , pino o betulla.

Altre combinazioni uniscono tre strati di essenza nobile e un multistrato composto da legno povero oppure listelli controbilanciati con la stessa essenza. Giunture e incastri sono studiati e realizzati per garantire una superficie completamente piana.

Perché il parquet possa essere definito tale, è indispensabile che l’essenza nobile sia pari almeno a 2,5 mm.

I vantaggi di un parquet flottante

Dunque quali sono i vantaggi di un parquet prefinito a posa flottante?

  • Un montaggio veloce e pulito
  • L’impiego minimo, spesso inesistente, di qualsiasi tipo di colla
  • La possibilità di rimuovere i listelli senza danneggiarli, recuperandone tendenzialmente la maggior parte.
  • Non rovinare una pavimentazione sottostante in buone condizione
  • Posare il parquet anche in caso di sottofondo con qualche irregolarità, grazie al materassino posato sul fondo
  • Un ottimo isolamento dall’umidità, spesso consigliato su pavimentazioni che presentino questo tipo di problematica.
  • Costi contenuti sia per l’acquisto del prefinito sia per la posa.
  • Facile da gestire e manutenere con una grande resistenza al calpestio
parquet flottante loft

Loft: versatilità del parquet con posa flottante

e gli aspetti più critici

  • Le caratteristiche estetiche del prefinito e la qualità del legno rispetto al massello.
  • È una pavimentazione che può presentare problemi d’infiltrazioni, con il rischio nella fase di ripristino di non riuscire a riproporre la superficie esattamente come nella posa iniziale.
  • Lo scricchiolio durante il calpestio che può produrre il parquet flottante per il fatto di non essere incollato alla superficie sottostante.
  • Possibile insediamento d’insetti nella zona sottostante la pavimentazione , fra il massetto e il parquet

La linea Solid: le vernici all’acqua per il parquet

La linea Solid propone un’ampia gamma di vernici all’acqua per il parquet in grado di interpretare qualsiasi progetto e desiderio creativo. Le formulazioni all’acqua frutto delle tecnologie più evolute, danno garanzia di un prodotto sicuro per l’ambiente e per gli individui. Il costante lavoro di sperimentazione, oggi assicura la massima resa dei prodotti vernicianti Solid in termini di resistenza all’abrasione, al calpestio e al contatto con liquidi freddi.

In linea con le normative UNI EN 9115, UNI EN 12720 e UNI EN 71.3 del 2002, le vernici per il parquet della Linea Solid non impiegano metalli pesanti.

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