Il parquet in olmo

 In SOLID

Ogni specie arborea ha un proprio caratteristico legno. Sono le cosiddette “essenze”, e ciascuna di esse può essere più o meno indicata per particolari usi. Anche per i pavimenti, ogni legno è differente: quello adatto per un ambiente moderno potrebbe non esserlo in un’abitazione rustica, e viceversa. E un’essenza capace di valorizzare un salotto non è detto si possa usare anche in bagno. Oggi andiamo a trattare delle qualità, delle origini, dei vantaggi e dei difetti (pochi) del parquet in olmo.

Da dove viene il parquet in olmo

Un grande e massiccio albero di olmo in mezzo a un bosco

L’olmo fa parte della famiglia delle Ulmaceae ed è diffuso in Europa, in Asia e in Nord America, nelle zone temperate dell’emisfero boreale.
Queste piante possono raggiungere dai 15 ai 30 metri di altezza e crescere fino a 1500 metri di altitudine. Alcune specie hanno tronchi che arrivano al metro di diametro.
Le chiome sono folte, con foglie ovali e dentellate. I fiori sono piccoli, gialli o rossi.

Alburno e durame sono piuttosto dissimili: il primo è stretto e di colore chiaro (grigio o giallo), mentre il secondo è bruno tendente al rossastro.
Il colore del legno per parquet varia molto. Sono numerose, infatti, le specie che possono essere utilizzate. Tende comunque generalmente ad andare dal marrone chiaro al bruno, con tonalità vicine al castano. Le venature assomigliano a quelle del rovere — al posto del quale viene spesso adoperato — ma sono più brillanti.

Le differenze tra l’olmo europeo e quello americano

Un albero di olmo inglese spicca nella campagna verde, vicino a un gruppo di mucche al pascolo

  • Olmo europeo: in Italia è più diffuso l’Ulmus minor, o olmo campestre. In Europa però esistono altre specie: la principale è l’Ulmus carpinifolia, ma si trovano anche l’Ulmus procera e l’Ulmus hollandica.
    Le piante del nostro continente hanno solitamente chiome irregolari, e non sono sempre adatte per la produzione di parquet. Questo perché a causa di una malattia molto diffusa, la grafiosi, raramente raggiungono grandi dimensioni.
  • Olmo americano: nel Nord America la specie preponderante è l’Ulmus rubra.
    La chioma è generalmente ampia e regolare, e la piante crescono in altezza fino a 15/20 metri. Il legno che se ne ricava è spesso più liscio e “pulito” rispetto a quello europeo, e ha meno striature.

Come viene utilizzato il legno di olmo

Scorcio di Venezia con i suoi antichi palazzi

Quello di olmo è un legno duro, ma abbastanza facile da lavorare. È molto utilizzato per la costruzione di mobili di pregio, ma anche attrezzi sportivi e utensili agricoli.
In passato veniva impiegato per fabbricare le pale dei mulini ad acqua e per i relativi ingranaggi. Inoltre, insieme all’ontano e al larice, è stato usato per le palafitte di sostegno di molti dei palazzi di Venezia, compresa la celebre Basilica di San Marco.

La corteccia, le radici e le foglie di questa pianta contengono inoltre svariati principi attivi, con proprietà depurative, astringenti, sudorifere, antinfiammatorie delle mucose e cicatrizzanti contro l’acne. Le varie parti dell’olmo fanno dunque da ingrediente per decotti e tisane ma anche per medicinali.

I pregi del parquet in olmo

Dettaglio di parquet in legno di olmo

  • È un legno mediamente duro e molto resistente alla pressione e agli urti.
  • È flessibile.
  • Ha una buona resistenza all’acqua.
  • Le tavole di olmo sono di norma di grandi dimensioni, così da valorizzare le splendide venature.
    Con la spazzolatura, il disegno della fibra legnosa viene messo in risalto rendendo la tavola più bella.

I difetti

  • È un’essenza pregiata e quindi ha un prezzo abbastanza elevato.
  • Tende ad ossidare fino a raggiungere un colore che tende al grigio, ma con molte sfumature. Questo può essere un difetto o meno: conta il gusto personale.

Qualche consiglio per far durare a lungo il proprio parquet in olmo

Un salotto moderno, minimale e luminoso sui toni del bianco e del grigio, con parquet in olmo

Come ogni parquet, anche quello in olmo ha bisogno di cure per mantenersi sano e bello nel tempo. La gamma Solid di Renner Italia ha tutto ciò che serve, dalla finitura fino alla manutenzione quotidiana.
Per ciò che concerne le finiture, si può scegliere tra oli e vernici a base acquosa.

I primi sono impregnanti come SolidOil (a effetto naturale altamente opaco), SolidOilNature (a bassa opacità) e SolidOilLux (ad alta brillantezza). Tutti quanti sono a ridottissimo contenuto di solventi e privi di sostanze problematiche per la salute delle persone e dell’ambiente. Presentano inoltre dei filtri UV che proteggono il colore naturale del legno. Caratteristica, quest’ultima, assai importante per un’essenza come l’olmo, che, come già detto, “soffre” di una rapida ossidazione.

Filtri UV e ridotto contenuto di solventi caratterizzano anche le vernici, che offrono molti tipi di effetti più o meno brillanti, da SolidZero, la più opaca, a SolidCrystal, la più lucida, passando per SolidNature e SolidClassic.

Per la manutenzione quotidiana, infine, raccomandiamo una giornaliera pulizia con scopa o aspirapolvere. In caso di sporco, ecco il detergente neutro all’acqua SolidClean, appositamente formulato per il parquet.

Un albero di ipe (o lapacho) in fiore, visto dal bassoDettaglio delle caratteristiche venature del parquet in betulla