Il parquet in itauba

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Le essenze del legno sono numerosissime e ciascuna di esse ha le proprie peculiarità estetiche e meccaniche, che la rendono più o meno adatta ad usi particolari, anche come pavimentazione. Oggi esploriamo il parquet in itauba, un’essenza esotica utilizzata soprattutto per l’esterno.

Da dove viene il parquet in itauba

Vista dall'alto di una foresta della Bolivia

Il parquet in itauba si ricava dal Mezilaurus itauba, un albero che appartiene alla famiglia delle Lauraceae, di cui fanno parte anche l’avocado e piante aromatiche come l’alloro, la cannella e la canfora. È originario del Sudamerica, diffuso soprattutto nelle foreste di Brasile, Bolivia, Perù, Ecuador, Suriname e Guiana Francese.
Conosciuto anche come louro itauba, taoub e kaneelhout, può raggiungere altezze di circa 40 metri e diametri fino a 80 cm. Il tronco è dritto.

Il durame ha un colore marrone-giallastro, che va dal dorato al marrone scuro. L’esposizione al sole tende a scurire il legno, che può anche presentare macchie. La tessitura è fine e la fibra è dritta, talvolta irregolare. Il peso specifico è molto elevato: l’itauba, infatti, non galleggia. Al tatto il legno è naturalmente oleoso. Ha caratteristiche molto simili a quelle del teak, fatto che lo rende particolarmente adatto all’uso come parquet da esterno.

Come viene utilizzato il legno di itauba

Una struttura ludica in legno in una parco giochi per bambini in una località tropicale

Trattandosi di un legno molto durevole e resistente, anche dal punto di vista meccanico, l’itauba è impiegato in molti settori. Vi si costruiscono ponti, strutture in legno per l’edilizia, traversine, pali, rivestimenti per interno ed esterno, scale, mobili, sedie, strutture per parchi gioco, porte e serramenti, mobili da giardino, pergole e gazebo.
È inoltre adoperato nell’industria navale (per fasciame e decking), nella carpenteria pesante, nell’ebanisteria (per oggetti di pregio) e per le pavimentazioni, sia per interno che per esterno, anche se l’uso principale, vista la resistenza all’acqua e all’umidità, è per il decking.

I pregi del parquet in itauba

Delle assi di legno di itauba per la produzione di parquet

  • È un legno molto resistente.
  • Nella scala della durabilità è classificato al massimo livello.
  • Sopporta bene l’acqua e l’umidità.
  • Resiste ottimamente al calpestio.
  • Non teme attacchi di funghi e termiti.
  • È un ottimo isolante acustico.

I difetti

  • Ha una stabilità media.
  • È piuttosto costoso.

Qualche consiglio per far durare a lungo il proprio parquet in itauba

Terrazza con parquet esterno, salotto e vista sulla città

Il legno di itauba, come già detto, ha una consistenza oleosa al tatto e questo è dovuto alla presenza di resine. Ciò rende poco adatte le finiture a vernice. Oltretutto il parquet prodotto con questa essenza è particolarmente indicato per l’uso esterno. La miglior finitura è dunque un olio specifico per il decking, come SoliDeck della linea Solid di Renner Italia.
Si tratta di un protettivo a base di oli emulsionati e resine all’acqua, che aumenta l’idrorepellenza naturale dell’itauba e regala al legno anche proprietà antiscivolo. Formulato con filtri UV che proteggono a lungo il colore naturale dai raggi solari, è privo di sostanze problematiche per l’ambiente e per la salute degli utilizzatori. Si usa ogni volta che il legno ne ha bisogno ed è molto semplice da applicare: bastano un rullo a pelo raso o un pennello.

Per la pulizia quotidiana, invece, saranno sufficienti scope e panni. In caso di sporco, infine, consigliamo un detergente neutro specifico per parquet, come SolidClean, anch’esso a base d’acqua e a ridotto contenuto di solventi.

Dettaglio della texture del legno di kempasVista dal basso di una piscina immersa nel verde, con in primo piano le assi di legno del decking a bordo piscina