Il parquet in acero

 In evidenza, Storia del parquet

Esistono molti tipi di essenze del legno. Ognuna ha le sue peculiari caratteristiche, che la rendono più o meno adatta a particolari usi e ambienti. Questa volta parliamo del parquet in acero.

Da dove viene il parquet in acero

Due palloni da basket su un campo da gioco di parquet in acero

L’acero — nome scientifico Acer — è una pianta a foglie caduche e appartiene alla famiglia delle Sapindaceae (come l’ippocastano e il litchi). È diffusa dall’Europa alla Cina, dalla Corea al Giappone, fino al Nord America, e conta più di 200 specie.

Il legno che se ne ricava è usato in diversi settori: mobili pregiati, infissi, cucine, strumenti musicali, attrezzi sportivi e addirittura attrezzi agricoli.
Si utilizza anche come legna da ardere in quanto ha una buona combustione e una bassa concentrazione di fumi.
Non bisogna dimenticare che la pianta di acero viene usata anche per un miele dal tipico colore scuro e dal gusto delicato.

Piccola curiosità: quello in legno di acero è il parquet più utilizzato per i campi da gioco del massimo campionato di basket del mondo, quello dell’NBA.

Le tipologie di legno e di parquet in acero

La texture di una tavola di parquet in acero

Nell’industria del parquet si distingue specialmente tra tre categorie in base alla provenienza geografica:

  • legno di acero americano: resistente alle escursioni termiche, viene usato per rivestimenti con il riscaldamento radiante. Si adopera in listoni di grandi dimensioni e non è consigliato per listelli di dimensioni più piccole. È una pianta che cresce veloce, ma raggiunge al massimo i 5/6 metri di altezza, il suo colore è leggermente più scuro di quello europeo;
  • legno di acero europeo: di colorazione molto chiara, lucente e luminosa. È il più usato per il parquet.
    L’acero europeo è a sua volta suddiviso in diverse tipologie:

    • acero montano (Acer pseudoplatanus): è l’essenza più diffusa, di colore chiaro e facile da lavorare;
    • acero di riccio (Acer platanoides): più scuro, tendente al giallo limone. È un’essenza meno pregiata dell’acero montano;
    • acero campestre (Acer campestre): di colore scuro, che va dal bruno al rosso. Poco commerciale e raramente usato nel settore edile;
    • acero italico (Acer italum): pregiato, ha dimensioni ridotte e quindi è poco commercializzabile;
    • acero minore (Acer monspessulanum): molto piccolo e poco adatto alla pavimentazione;
  • legno di acero canadese: ha caratteristiche simili a quello europeo ma è molto più scuro. Ha striature giallastre ed una venatura molto più evidente.

A livello estetico il legno di acero ha generalmente venature evidenti. Le fibre sono compatte e il colore è chiaro: va dal bianco al giallo, al rosato, al beige chiaro, al bianco pallido fino al bruno rossiccio. Esistono tuttavia moltissime tinte che dipendono dall’età del legno e soprattutto dalla provenienza.
È possibile distinguere tre tipi di parquet in acero in base al “disegno” del legno:

  • acero fiammato: ha fibrature ondulate e sinuose. È tra i più pregiati;
  • acero marezzato: meno pregiato del precedente, ha fibratura a goccia d’acqua e viene usato soprattutto per uffici o negozi;
  • acero occhiolinato: ha macchioline che compaiono all’interno delle venature ondulate del parquet. Questa tipologia è solitamente la più usata per i pavimenti in legno nelle abitazioni.

Quali sono i pregi del parquet in acero

Una bianca e luminosa stanza da letto con parquet in acero

  • È particolarmente resistente all’ossidazione, ossia al cambiamento di colore causato dell’esposizione ai raggi solari. A livello cromatico, dunque, tende a preservarsi nel tempo subendo poche variazioni.
  • È un legno molto duro.
  • Ha una colorazione chiara e molto luminosa.
  • Sono ben visibili le venature e le fibre compatte.
  • È ideale per pavimentazioni interne con riscaldamento a pavimento.

Quali sono i difetti del parquet in acero

  • Può essere facilmente attaccato da parassiti o muffe, soprattutto in ambienti molto umidi.
  • Mediamente è piuttosto soggetto a ritiro e dilatazione.
  • Si ammacca facilmente in caso di urti. È bene evitare di calpestarlo con tacchi a spillo, di usarvi sopra oggetti appuntiti e di portare sotto alle suole sassolini e simili.

Qualche consiglio per far durare a lungo il proprio parquet in acero

Salotto elegante e minimale con mobili in legno in stile scandinavo e parquet in acero

Dato che il pavimento in acero può essere soggetto a danneggiamenti dati dalla caduta di oggetti pesanti o dal calpestio frequente con tacchi, è necessaria una buona protezione.
Per questo consigliamo le vernici all’acqua della linea Solid di Renner Italia. Si può scegliere tra finiture opache o lucide, tutte quante elastiche ed estremamente resistenti all’usura, oltre che specifiche per zone ad alto calpestio.
Si tratta di SolidZero, SolidNatureSolidClassic e SolidCrystal, prodotti che differiscono tra loro per il grado di brillantezza (gloss). Offrono alta protezione all’usura e ai raggi UV, e sono inoltre a bassissimo contenuto di solventi e privi di sostanze nocive per persone e ambiente.

Per la pulizia quotidiana basteranno scopa e aspirapolvere, e una passata con un panno umido (ma ben strizzato) di tanto in tanto. Come detergente suggeriamo Solid Clean, neutro all’acqua, che non lascia aloni e rispetta al massimo le superfici.

Stanza vuota e luminosa. Si vedono una porta bianca, pareti bianche e una pianta ad alberello con vaso bianco. Il parquet è in acero chiaro

Quanto del parquet venduto in Italia è davvero italiano?