Il parquet cabreuva incenso

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Le cosiddette “essenze” del legno sono molte: rovere, abete, noce, olivo, castagno… Ognuna di esse ha le proprie caratteristiche, che si adattano o meno a specifici usi e a particolari ambienti e situazioni. Oggi parliamo di un’essenza molto particolare e del pavimento in legno in cui viene usata. Ecco quindi il parquet cabreuva incenso.

Da dove viene il parquet cabreuva incenso

La strada che porta a Cabreuva, cittadina brasiliana che prende il nome dal legno, molto presente in quella zona

Il legno denominato cabreuva incenso (o cabreuva incienso) proviene da una pianta, il Myrocarpus, che appartiene alla famiglia delle Fabaceae. Della stessa famiglia fanno parte numerosi vegetali commestibili come fagioli, fave, piselli e ceci, e alberi come la mimosa, l’albero di Giuda, il tamarindo e la robinia.

Il Myrocarpus Frondosus cresce in Sud America, specialmente nelle regioni orientali di Brasile, Argentina, Paraguay e Bolivia. Può raggiungere i trenta metri di altezza e ha un tronco molto sottile che arriva agli ottanta centimetri di diametro. Fiorisce nei mesi estivi e fa i frutti in autunno.
Ha un alburno di colore bianco giallognolo. Il durame invece è grigio bruno con riflessi dorati/arancione o bruno rossastro. Le venature sono molto marcate, spesso irregolari.

Il legno che si ricava da questa pianta ha un colore caldo, morbido, che può variare molto di tonalità. Il cabreuva si trova infatti in tinte dai colori scuri, tendenti al bruno, ma anche in toni chiari, che virano al giallo pallido. Esistono inoltre varietà grigiastre o cioccolato. Ogni elemento di un parquet può essere dunque diverso dall’altro, e l’effetto finale sarà quello di un pavimento molto dinamico.
Una specie molto apprezzata è la cabreuva dorata, dalla quale si ottengono tavole dai riflessi, appunto, color oro.
La caratteristica principale di questa essenza è tuttavia il profumo di incenso che rilascia: da qui il nome.

Il legno ha dato anche il toponimo a una cittadina che sorge nello stato di São Paulo, in Brasile, e si chiama proprio Cabreúva per via della presenza dell’albero.

Come viene utilizzato il legno di cabreuva incenso

Incenso in varie forme: si può ricavare anche dalla pianta che produce il legno cabreuva incenso

Il cabreuva incenso è usato da sempre dai nativi delle zone in cui cresce questa pianta. Dal legno si ricavano suppellettili, pavimenti, infissi e impiallacciature. Gli oli presenti nel tronco sono molto utilizzati nell’industria cosmetica e medica — per il trattamento di pelli grasse e con acne, per lenire gli arrossamenti e come cicatrizzante — ma anche per l’aromaterapia e come tonico maschile.
Dalla pianta, ovviamente, si ricava pure incenso.

I pregi del parquet cabreuva incenso

Parquet cabreuva incenso

  • Ha una grande durezza e un’ottima resistenza al calpestio.
  • Ha una bassa ossidazione e il colore cambia molto poco con il passare del tempo.
  • Emana un ottimo profumo di incenso.
  • Ha una buona resistenza agli attacchi di insetti e funghi.
  • Può essere posato tramite incollaggio.

I difetti

  • La sua durezza lo rende difficile da lavorare. Servono spesso strumenti appositi e grande attenzione.
  • Nonostante la durezza, si può ammaccare per caduta di oggetti o per carichi di peso in un determinato punto del pavimento.
  • Ha un ritiro medio-elevato, quindi è sconsigliato in luoghi umidi come il bagno.

Qualche consiglio per far durare a lungo il proprio parquet cabreuva incenso

Salotto minimale e luminoso con grandi finestre che danno sull'esterno. Il parquet è in cabreuva incenso

Il parquet cabreuva incenso può essere trattato con finiture a olio e a vernice.
Nella gamma Solid di Renner Italia ci sono tutti i prodotti necessari sia alla finitura che alla manutenzione quotidiana.

Tra le vernici, si può scegliere tra SolidZeroSolidNatureSolidClassic e SolidCrystal. Differiscono tra loro in base alla gradazione di brillantezza offerta. Si tratta di formulazioni a base acquosa, che contengono pochissimi solventi e speciali filtri UV che rallentano ulteriormente l’ingiallimento dovuto all’esposizione del legno alla luce.
Per ciò che concerne gli oli si può optare — anche in questo caso con diversi risultati, più o meno opachi o brillanti — per SolidOil, SolidOilNature oppure SolidOilLux. Come le vernici sono a base acquosa e arricchiti con filtri UV, e non sono dannosi per salute e ambiente.

A chi decide di rendere più bella la propria casa con un parquet di questo tipo consigliamo una pulizia quotidiana con scopa o aspirapolvere. Di tanto in tanto si può usare un detergente neutro come SolidClean, specifico per pavimenti in legno.

Luminosa stanza da bagno arredata con materiali ed elementi (tra cui il parquet) seguendo i principi del Feng ShuiUn albero di ipe (o lapacho) in fiore, visto dal basso