C’è stato un calo della richiesta di parquet in tutta Europa

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Come una tempesta perfetta, inflazione, guerra, crisi energetica e crisi delle risorse si sono abbattute sull’economia mondiale minacciando praticamente ogni settore. Anche il mercato del parquet sta iniziando a risentire della situazione. Lo rivela un recente rapporto della Federazione Europea delle industrie del Parquet, che evidenzia un calo della richiesta di parquet a livello continentale.

Cos’è la FEP?

Una ragazza sta discutendo con un venditore in un negozio di parquet

La Federazione Europea delle industrie del Parquet — in breve FEP — riunisce le federazioni nazionali del parquet a livello europeo, oltre ai produttori di pavimento in legno e i fornitori del settore. Nasce per rappresentare e difendere gli interessi dell’industria europea del parquet e svolge molteplici attività, tra le quali congressi e ricerche.

L’ultima riunione della FEP è stata organizzata a inizio ottobre a Bruxelles, nella sede stessa dell’organizzazione.
Tra i temi di cui si è discusso c’è stato quello della tenuta del mercato, che si è rivelata soddisfacente per l’inizio del 2022 ma che sta appunto iniziando a mostrare un calo della richiesta a livello europeo.

«Il consumo di parquet ha iniziato rapidamente a diminuire nella maggior parte dei paesi FEP» spiega il rapporto pubblicato. Germania e Francia sarebbero le nazioni che hanno subito la maggior diminuzione di richieste. Svizzera e Svezia sono invece quelle che ancora tengono meglio.
Il documento sottolinea un significativo calo di fiducia nei consumatori, provati da inflazione galoppante e bollette alle stelle. Nonostante i numerosi lavori di ristrutturazione iniziati durante il periodo pandemico, oggi l’attenzione di chi spende in opere edili è focalizzata soprattutto sull’isolamento degli edifici e non sull’arredamento e gli interni.

Cosa dice il rapporto FEP riguardo all’Italia

Due uomini di cui non si vede la testa stanno discutendo di un parquet in un negozio

«Dopo un buon inizio d’anno con un aumento del consumo di parquet in Italia del 13% rispetto al 2021, purtroppo a giugno la situazione ha iniziato a peggiorare e questo deterioramento si è accelerato a luglio. Il consumo è ora inferiore del 5-6% rispetto al 2021, ma potrebbe raggiungere il -10% alla fine dell’anno. La performance di inizio anno è stata sostenuta dai significativi sgravi fiscali sui lavori di costruzione/ristrutturazione, ma ora questi sgravi sono stati rivisti al ribasso».

Un paio di scarpe da ballo femminili sul parquet di una pista da tango in legno di caldén